Le classiche Arancine siciliane rivisitate da me in chiave gluten free e con ripieno alla zucca! Vediamo insieme il procedimento.
La sera precedente cuoci il riso in acqua salata alla quale avrai aggiunto la bustina di zafferano. Scola il riso che deve essere ben cotto e lascialo raffreddare. Quando il riso sarà freddo, incorpora l’uovo e il formaggio grattugiato, mescola, copri il riso e riponilo in frigo.
Qualche ora prima della preparazione cuoci il ripieno.
Fai rosolare in olio d’oliva la pancetta e poi unisci la zucca tagliata a cubetti. Aggiusta di sale e di pepe e lascia che la polpa della zucca diventi tenera. Non serve aggiungere acqua perché la zucca rilascerà il proprio liquido. Spegni e lascia raffreddare.
Procedi alla preparazione delle arancine
Taglia la mozzarella a pezzetti.
Inumidisci le mani (consiglio anche di usare dei guanti usa e getta che faciliteranno moltissimo il lavoro) e preleva un poco di riso che “spalmerai” sul palmo della mano semi chiuso, appiattendolo.
Adagia al centro del riso un cucchiaino colmo di ripieno, aggiungi della mozzarella e preleva altro riso da appoggiare sopra il ripieno.
Compatta la palla di riso con le mani, cercando di chiudere tutti gli spazi in modo da avere una palla liscia e tonda. Continua così fino alla fine del riso.
La pastella
Prepara la pastella miscelando la Farina Multiuso con l’acqua. Passa le arancine nella pastella e poi nel Pangrattato, compattandolo ancora per bene.
Scalda l’olio in una casseruola dai bordi alti in modo tale da friggere le arancine in olio profondo.
Friggi poche arancine per volta rigirandole spesso finché non saranno dorate e molto croccanti. Man mano che sono cotte adagiale su carta assorbente. Le arancine possono essere consumate sia calde che tiepide.
Note:
In Sicilia viene venduto il riso adatto alle arancine, è un riso dai chicchi piccoli e tondeggianti, ma è possibile preparalo con tutti i tipi di riso fuorché il parboiled.
Il riso non va risciacquato perché l’amido è necessario affinché il riso diventi appiccicoso dopo la cottura. È possibile preparare direttamente un risotto in modo classico, ma va evitata la mantecatura con il burro che impedirà al riso di legare e diventare appiccicoso.
L’uovo che viene inserito serve a legare a saldare l’arancina in modo che non spacchi in cottura, ma non viene usato per la panatura per la quale è molto più indicata la pastella che permetterà la formazione di una crosta croccante che resta tale anche quando l’arancine sarà fredda.