La bella stagione è fatta anche di gite e scampagnate, di pic nic, grigliate, e di passeggiate all’aria aperta che possono durare giornate intere. Per chi si occupa di preparare il pranzo, questo significa una cosa su tutte: pranzo al sacco! Come preparare un perfetto pranzo al sacco senza glutine allora? Per rispondere a questa domanda abbiamo raccolto una serie di consigli organizzativi, ma anche alimentari, con l’aiuto della nostra Marina Ottaviani.
Per cominciare potremmo fare una distinzione fra le occasioni in cui il pasto all’aria aperta è il cuore della giornata (pic nic, grigliate) e quindi il pranzo al sacco si può consumare comodamente a sedere, su una coperta distesa o addirittura seduti al tavolino, e le occasioni in cui il pranzo va consumato in itinere, magari in piedi camminando o durante una breve pausa, fra sedute e tavolini improvvisati.
Consigli per pranzi al sacco comodi
In queste situazioni il momento del cibo riveste un momento importante e centrale, per cui anche seguendo la regola numero uno dei pranzi al sacco, la semplicità, è possibile organizzarsi con un pasto più strutturato rispetto al pranzo in itinere, e sbizzarrirsi con ricette e soluzioni. Ecco qualche consiglio dedicato.
Al sicuro da contaminazioni crociate
Innanzitutto anche il pranzo al sacco condiviso segue le regole anti-contaminazione da glutine valide per tutte le altre situazioni conviviali. Per cui la prima domanda da farsi è: sarà un pasto gluten free per tutti, oppure ci sarà una promiscuità fra alimenti senza glutine e alimenti con glutine? Se sarà un pasto interamente gluten free via libera alla condivisione dal trasporto all’apparecchiatura. Se sarà un pasto misto, occorre prevedere borse distinte per il trasporto dei cibi, ma anche un luogo diverso per la distribuzione del cibo e un’apparecchiatura riconoscibile per i piatti gluten free.
Scegli il luogo in base all’esperienza che vuoi vivere
Hai in mente una scampagnata con tanti amici, per tutta la famiglia? Cerca spazi grandi e sicuri, magari con qualche struttura predisposta, come tavolini di legno o griglie in condivisione. Stai organizzando un pic nic romantico da vivere tête-à-tête? Preferisci luoghi meno affollati, più suggestivi e intimi.
Sbizzarrisciti con i cibi più adatti
Anche se l’occasione richiede semplicità non è detto che con un po’ di organizzazione non si possa proporre un menù degno di un ristorante! Ecco qualche idea adatta:
- Torte salate senza glutine già tagliate e pronte per essere servite.
- Insalate di cereali in chicchi senza glutine: riso, grano saraceno, quinoa, da abbinare a legumi cotti come ceci o fagioli, pezzetti di formaggio, olive nere e verdure crude. Facili da trasportare, sono una buona alternativa alla pasta fredda.
- Cous cous o pasta fredda istantanea, soprattutto se stiamo organizzando un pasto misto in cui solo una persona mangia senza glutine. La linea Ecco Fatto può essere una risposta pratica e gustosa, a patto che ci si possa portare un termos con acqua bollente per terminare la preparazione in loco.
- Affettati, verdure e formaggi con pane apri e mangia e piadine senza glutine che avrai scaldato precedentemente.
- Se sono previste grigliate potrebbe essere una buona soluzione portare del pane per hot dog e per hamburger.
- Come dessert sono perfetti dolci da fine pasto e dolcetti senza glutine, non solo in monoporzione ma anche da condividere con il resto della banda.
- In generale dai la preferenza a cibi interi che tendono a deteriorarsi meno, ad esempio preferisci le fragole intere alla macedonia di frutta.
Organizza il trasporto
Organizza tutti i cibi pronti e tagliati in appositi contenitori di plastica. Quelli che devono restare al fresco mettili in una borsa frigo. Come abbiamo già detto, se ci sono alimenti con e senza glutine, mettili in due borse separate.
- Per organizzare la borsa, metti sul fondo le mattonelle di ghiaccio, quindi procedi dal contenitore più pesante e resistente a quello più leggero, delicato e meno sensibile alle temperature. Organizza le bevande in un’altra borsa frigo o usa appositi thermos.
- Potrebbe essere molto utile organizzarsi con un carrello da campeggio, per trasportare tutto il necessario dalla macchina al luogo designato per il pic-nic.
Organizza la mise en place
Che l’apparecchiatura sia prevista sulla classica una coperta stesa sul prato, oppure su un tavolino, assicurati di riservare un’area specifica e, possibilmente ombreggiata, all’allestimento del cibo e delle bevande, con le dovute eventuali distinzioni fra area gluten free e area glutinosa. In modo da tenere separato il luogo di somministrazione del cibo dai luoghi in cui il cibo viene consumato.
- Se scegli la coperta, prediligi quella con tessuto impermeabile sul lato rivolto verso terra. O, in alternativa, stendi un telo impermeabile sotto alla coperta vera e propria.
- Puoi servire il cibo nei contenitori che sono serviti per il trasporto, ma può essere utile portare taglieri e vassoi aggiuntivi, oltre che posate, piatti e bicchieri, possibilmente riutilizzabili.
- Per rendere ancora più speciale il pic nic puoi arricchire la mise en place con elementi decorativi come mazzi di fiori recisi o dei bei tovaglioli.
Non dimenticare di portare
Ecco una lista (non esaustiva) di cose che spesso vengono sottovalutate, ma che possono far la differenza:
- Apribottiglie
- Acqua in abbondanza
- Salviette umidificate, molto utili, soprattutto in mancanza di acqua corrente nelle vicinanze.
- Contenitori e sacchetti per riporre gli eventuali avanzi di cibo.
- Sacchi per la spazzatura da usare alla fine del pic nic per lasciare tutto meglio dell’arrivo.
Consigli per pranzi al sacco in itinere
In gita e, in generale, durante camminate alla scoperta di sentieri, città o altre bellezze da visitare, il pasto viene preparato singolarmente per ogni persona, e in effetti è proprio questa l’occasione più appropriata per parlare di pranzo al sacco. Ecco qualche consiglio per la scelta degli alimenti giusti.
- La frittata con tutte le verdure primaverili, dalle cipolle alle zucchine, agli asparagi, è un’ottima soluzione non solo a cubetti come aperitivo, ma anche come farcitura per panini senza glutine apri e mangia.
- Il grande classico, piadine e panini farciti, andrebbero comunque accompagnati con ciotoline di verdure crude già pulite e pronte da sgranocchiare, come carote o sedano, per togliere la sete; e frutta fresca intera, da preferire ai succhi pronti.
- Un’alternativa vegetariana potrebbe essere spalmare la piadina o il pane senza glutine con una morbida crema di legumi, tipo hummus, che li mantiene morbidi a lungo e fornisce buone proteine per i muscoli all’opera.
- Spuntini nutrienti ma leggeri e facili da portare in una tasca sono mandorle, nocciole, uvetta, prugne secche, datteri. In un piccolo volume sono una scorta di grassi buoni, zuccheri con fibre, sali minerali. Basta aggiungere una bottiglietta d’acqua e toglieranno la fame dando molta energia.
- Per chi è a dieta e non vuole appesantirsi lo yogurt è perfetto! Se non lo sai, lo yogurt è nato proprio come metodo per conservare il latte, quindi si può trasportare e tenere anche 3/4 ore fuori dal frigo, se la confezione è integra. Abbinato a qualche biscotto o snack salato o dolce senza glutine, un frutto o verdura cruda, si ottiene un pasto veloce, leggero e abbastanza completo.
- Per i più piccoli in gita, potrebbe essere un’idea aggiungere qualche confezione in più di snack senza glutine, dolci o salati, da offrire ai propri compagni. Perché se è vero che chi deve eliminare il glutine dalla dieta non può accettare offerte dagli altri bambini, il contrario è sempre possibile, e anzi può essere un modo per normalizzare gli alimenti gluten free all’interno del gruppo di amici di scuola.