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Celi-spaventi: falsi miti da brivido sulla celiachia

Insieme a voi, la nostra community, abbiamo raccolto una serie di falsi miti sulla celiachia, roba da far rabbrividire anche l’ultimo dei neodiagnosticati, domande e affermazioni che denotano una scarsa conoscenza di questa intolleranza, a partire proprio dalle basi.

“Ma sei celiaca celiaca?” – “A che livello hai la celiachia?”

“Sì ma tanto ormai è una moda.”

“Eh ma quanto sei difficile!”

“Eppure se sei celiaca dovresti essere più magra, i celiaci sono tutti magri”

“Ah si… sei celica?! Quindi sei a dieta, e così ti mantieni anche in linea, mangiare senza glutine non fa ingrassare.”

“Ma se ne mangi un pezzo stai proprio male male?? Che fai svieni??”

“Ma vai proprio in shock anafilattico?”

“Quindi lei gira con l’iniezione di adrenalina?”

“Può mangiare tranquillamente le nostre patate, nella friggitrice alle alte temperature il glutine scompare!”

“No, senza glutine niente. Se vuoi c’è vegano”.

Luoghi purtroppo ancora troppo comuni fra chi non convive con la celiachia in prima persona oppure perché ha un’amicizia o una persona celiaca in famiglia. Cerchiamo allora di fare chiarezza riassumendo i falsi miti più ricorrenti. Per ognuno di questi abbiamo fatto rispondere la nostra Marina Ottaviani, medico specialista in scienze dell’alimentazione.    

Falso mito sulla celiachia #1

Quanto sei celiaco?

Non esiste una celiachia lieve e una grave, ma solo eventualmente una differenza nei sintomi da persona a persona. Per qualcuno più manifestazioni gastrointestinali, per altri anemia o stanchezza o mal di testa… ma la diagnosi di celiachia è la stessa. E la stessa deve essere la rigorosa astensione dal glutine, indipendentemente dai sintomi. Purtroppo nel linguaggio comune

molti confondono la celiachia con la sensibilità al glutine non celiaca, ma sono due condizioni molto diverse.

Falso mito sulla celiachia #2

Sei celiaco? Allora sei allergico al grano! 

No, celiachia e allergia al grano sono due condizioni molto diverse. L’allergia al grano coinvolge meccanismi immunitari diversi, è scatenata da complessi di molecole del frumento diversi dal glutine. L’allergia al grano, a differenza della celiachia, prevede varie vie di innesco, non solo l’ingestione ma anche l’inalazione e il contatto.

Falso mito sulla celiachia #3

Ah quindi hai un’allergia? Mangiando glutine rischi lo shock anafilattico? 

Assolutamente no, proprio perché non si tratta di un’allergia ma di un’intolleranza permanente, non c’è questo rischio. Se da un lato questa informazione è utile per tranquillizzare ristoratori, camerieri, ma anche amici che vi invitano a cena, dall’altra è bene sottolineare quanto sia importante essere informati sulle possibilità di contaminazione, per evitare ingestioni accidentali di glutine.

Qui trovi una serie di consigli anti-contaminazione da glutine.

Falso mito sulla celiachia #4

Fai la dieta gluten free per perdere peso? 

Togliere il glutine dalla dieta delle persone non celiache non fa dimagrire. A meno che, per non ingerire glutine, queste persone evitino di mangiare pane, pasta e dolci, risparmiando calorie. Ma se si introducono le stesse quantità di farinacei da cereali naturalmente privi di glutine, alla fine le calorie sono molto simili. Stessa cosa se si consumano biscotti o merendine senza glutine al posto delle stesse categorie di prodotti con glutine, il risparmio calorico non c’è, anzi, a volte gli alimenti senza glutine possono contenere più zuccheri semplici, o avere meno potere saziante per una quota ridotta di proteine, e quindi risultare addirittura meno adatti a una dieta ipocalorica. Ecco perché vale la pena integrare la propria dieta senza glutine proprio con alimenti gluten free ricchi di fibre integrali.

Falso mito sulla celiachia #5

Mangiare senza glutine è una moda! 

Purtroppo non è così! Per chi ha la celiachia il cibo senza glutine è una vera terapia, l’unica per ora in grado di consentire uno stato di salute normale e un buon accrescimento nei bambini. Non è una scelta, né tantomeno un capriccio. Al contrario richiede attenzione, impegno, soprattutto all’inizio, e merita rispetto e supporto da parte di chi non ha questo stile alimentare.

Falso mito sulla celiachia #6

I baci sono vietati? E se il partner ha appena mangiato cibo glutinoso? 

Keep calm e via libera ai baci! Gli studi disponibili hanno valutato che le persone con celiachia in caso di contaminazione accidentale possono tollerare dai 10 ai 50 mg di glutine al giorno ed è altamente improbabile che con un bacio si raggiunga l’ingestione di tale quantità. Volendo, per un eccesso di prudenza, il partner può sorseggiare dell’acqua dopo l’ingestione del cibo con glutine per rimuoverne meglio i residui.

Falso mito sulla celiachia #7

Il glutine si sa fa male a tutti! Celiaci e non celiaci. 

Premesso che il glutine è un complesso proteico di non facile digestione, la sua eliminazione potrebbe dare benefici almeno temporanei a molte persone che soffrono di colon irritabile, nelle quali si può sospettare una sensibilità al glutine non celiaca. Spesso comunque queste persone sono sensibili anche ad altre sostanze presenti in molti cibi, i cosiddetti FODMAP, per cui vanno fatte prove diverse di eliminazione e reintroduzione, per capire l’effettivo ruolo del glutine. Per le altre persone non celiache, un consiglio valido è quello di alternare tra loro cereali ricchi di glutine, con altri a basso contenuto o altri cereali naturalmente privi di glutine, in modo da avere un carico minore di glutine che spesso potrebbe non essere ben digerito. Questo è un consiglio valido per variare la dieta, con l’apporto di tutti gli aminoacidi, vitamine e sali minerali diversamente distribuiti nei vari cereali.