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Senza glutine in tutte le lingue

Senza glutine come si dice in tedesco? 

Si dice glutenfreie.

E in francese? sans gluten. E in portoghese? Ungherese… viaggiare è per molti un’esperienza irrinunciabile, si può fare per rilassarsi o, al contrario, per sfidarsi. C’è chi parte all’avventura e chi preferisce organizzare tutto in anticipo. Ci sono tanti tipi di viaggiatori (abbiamo scritto un articolo in proposito, con consigli gluten free per ciascun profilo) ma tutti coloro che convivono con la celiachia hanno in comune un’esigenza: trovare pasti senza glutine sicuri e, possibilmente, di qualità.

Per cui, a prescindere dal tipo di viaggiatore, ogni persona celiaca prima di partire per un nuovo viaggio, ha bisogno di una serie di informazioni per pianificare al meglio la propria vacanza, almeno quelle base. Vediamole insieme e proviamo a dare qualche indicazione utile per organizzare un viaggio senza glutine e senza stress.

Qual è il livello di accoglienza senza glutine nel paese di destinazione?

Nonostante ci siano sempre margini di miglioramento, in Italia l’accoglienza senza glutine ha raggiunto risultati accettabili, quando non ottimali. Complici normative regionali, una crescente sensibilità, e il programma AFC, ormai ventennale, che l’Associazione Italiana Celiachia ha dedicato all’alimentazione senza glutine fuori casa, sono migliaia le strutture ristorative e ricettive che offrono un servizio senza glutine idoneo e di qualità. Per non parlare della possibilità di fare acquisti senza glutine

Forse per una diversa tradizione gastronomica, meno legata a pasta e panificati, forse per un peso diverso che ha l’alimentazione e la convivialità nell’esperienza di viaggio, fatto sta che all’estero non sempre il livello di accoglienza senza glutine è paragonabile a quello a cui siamo abituati in Italia. Stando alle esperienze più comuni riportate sul web, i paesi europei più gluten free friendly sono sicuramente la Spagna, il Regno Unito, l’Irlanda, l’Olanda. 

Ad ogni modo, prima di partire è bene informarsi sulle possibilità effettivamente presenti, consultando siti web dedicati come:

Molte informazioni utili possono essere raccolte anche facendo una semplice domanda nelle proprie reti sociali dedicate alla celiachia.

Come si dice senza glutine nella lingua del posto?

Altra cosa che non deve mancare in valigia è un’infarinatura di base su come dichiarare la propria condizione e come esprimere le esigenze alimentari nella lingua del posto.

Certo con uno smartphone in mano si possono fare grandi cose, anche sul momento, ma, vale la pena segnalare questo bel lavoro fatto dall’organizzazione Coeliac Youth of Europe (CYE), parte di AOECS, l’associazione delle associazioni celiachia europee, in cui per ogni specifico paese, è possibile non solo valutare il livello e le possibilità di accoglienza senza glutine, ma anche scaricare messaggi utili per richiedere un servizio gluten free nella lingua del paese di riferimento e, sempre, anche in inglese. Trovi tutti i paesi qui: https://www.cyeweb.eu/travelnet/    

Troverò la mia marca senza glutine preferita anche all’estero?

Se ti riferisci a Nutrifree 🙂 be’ non sappiamo con esattezza il singolo punto vendita o locale in cui puoi trovare i nostri prodotti senza glutine, ma possiamo dirti senz’ombra di dubbio in quali paesi esteri puoi trovare Nutrifree:

  • Spagna
  • Repubblica Ceca
  • Croazia
  • Ungheria
  • Portogallo 

Speriamo di averti dato una serie di strumenti e informazioni utili per organizzare il tuo prossimo viaggio senza glutine all’estero. Se poi vuoi metterti al riparo da attacchi di fame improvvisi, porta con te un leggerissimo kit d’emergenza gluten free dotato di monoporzioni dolci e salate e praticissime instant cup.  

Buon viaggio!