di La Gaia Celiaca Questo filone semi integrale è nato dalla mia esperienza di impasti indiretti, a lunga lievitazione, che sono fra quelli che vengono meglio con le nostre farine senza glutine, soprattutto se le farine sono più grezze, con più fibre. In questo caso ho sperimentato la tecnica del poolish che, data l’elevata idratazione richiesta dalle farine senza glutine, è un impasto con più del 100% di acqua. In particolare, ho usato un poolish con 150 g di acqua a fronte di 100 g di farina. Ho mescolato il mix per pane e mix per pane Fibra + mi sembra particolarmente felice: lievita bene, i pani non vengono secchi, durano a lungo e hanno un buon sapore. INGREDIENTI 350 g Mix per Pane 150 g Mix per Pane Fibra + 50 g olio extra-vergine di oliva 410 ml acqua 1 g lievito di birra disidratatato 100 g Mix Omega 1 cucchiaio di sale 1 cucchiaino di miele millefiori Per lo spolvero Farina di grano saraceno bianca PREPARAZIONE Prepara il poolish: in una ciotola sciogli il lievito di birra disidratato in 150 g di acqua tiepida insieme al miele. Aggiungi 10 g di mix per pane, tolto dal totale. Quando fa la schiumina, aggiungi 90 g di mix per pane. Copri con la pellicola e fai riposare per circa 8 ore (io lo faccio la sera per la mattina). Il giorno dopo, sciogli il poolish in 370 ml di acqua tiepida. Aggiungi le farine setacciate e comincia ad impastare (con una spatola o con l’impastatrice). Aggiungi quindi l’olio e il sale. Continua ad impastare, o nell’impastatrice oppure scaravoltando l’impasto sulla spianatoia infarinata con la farina di grano saraceno bianca. Aggiungi 50 g di semi e continua a impastare, finché non è diventata abbastanza elastica. Fai una palla, mettila in una ciotola e copri il tutto. Fai lievitare nel forno con la sola lucina accesa. Quando l’impasto è raddoppiato rovescia nuovamente sulla spianatoia, sgonfia e forma il filone: prima stendi l’impasto in forma di rettangolo, quindi arrotolalo su se stesso ripiegando i bordi verso l’interno. Fai lievitare sulla spianatoia, coperto con un canovaccio, con la chiusura rivolta verso il basso. Per capire quando puoi infornare stacca una noce di impasto e mettila in un bicchier d’acqua: se sale a galla vuol dire che ci siamo quasi. A quel punto accendi il forno alla massima potenza, mettendo all’interno la refrattaria o, se non la si possiede, la leccarda stessa del forno, e sul fondo un pentolino con dell’acqua. Quando il forno è arrivato a temperatura pratica tre o quattro profonde incisioni trasversali, spennella il filone con acqua e olio e metti i semi rimasti sopra, cercando di farli attaccare ma senza spingere troppo evitando che il filone si sgonfi. Inforna sulla refrattaria o sulla leccarda bollente, fai cuocere alla massima temperatura per un quarto d’ora poi abbassa il forno a 190° C. Cuoci per altri 45 minuti, o finché, picchiando sul fondo, si sente un rumore sordo. Togli dal forno e metti a raffreddare sulla spianatoia. Se tenuto in un luogo fresco e asciutto il filone si conserva un paio di giorni. DUE PAROLE SU DI ME Mi chiamo Gaia, da cui il nome del mio blog La Gaia celiaca. Ho scelto questo nome perché volevo sdrammatizzare il nostro problema, cercando di trasmettere l’idea che si può essere felici pur essendo celiaci, e che anche mangiare può essere una bella esperienza, malgrado si debba rinunciare al glutine. In casa nostra mangiamo tutti senza glutine, anche se siamo celiache solo io e mia figlia. Nessuno si lamenta, e anzi spesso, quando abbiamo ospiti, le persone si stupiscono che alcune preparazioni, anche quelle contenenti farine, possano essere senza glutine e ciononostante buone. Eppure è così: ci vuole impegno, e costanza, la voglia di sperimentare e anche la disponibilità di accettare che le cose non vadano bene alla prima, ma alla fine si riesce a trovare la strada per “sglutinare” quasi tutto con soddisfazione. Nel mio blog si può trovare ogni tipo di pietanza, dall’antipasto al dolce ai lievitati, ma i dolci la fanno da padrone: sono golosa, e fare dolci mi piace e mi rilassa. Le tre cose che amo di più sono: la mia famiglia, e poi le mie due passioni: cucinare e scrivere. La gaia celiaca partecipa al progetto La Mia Ricetta su NutriChef